Presentata la partita del cuore del 31 Agosto

La conferenza Stampa di presentazione della partita del cuore

Presentata la partita del cuore del 31 Agosto

E’ stata presentata oggi ad Amatrice la partita del cuore tra Nazionale Terremotati e Nazionale Jazzisti che si svolgerà il 31 Agosto alle 10.00 presso lo stadio Paride Tilesi di Amatrice.

E’ un match «di ritorno» le due selezioni si incontreranno di nuovo, dopo la partita dello scorso 29 Dicembre, ad Amatrice sempre per una raccolta fondi destinata alla Casa della Musica.

Il match, incluso nel contesto dell’evento “Il Jazz Italiano per le terre del Sisma” e patrocinato dal Comune di Amatrice vedrà in campo la squadra dei terremotati allenata dal Mister Sergio Pirozzi e capitanata da Francesco Pastorella  e composta da giocatori provenienti da tutto il cratere, tassativamente con la casa inagibile e dalla selezione di Jazzisti che vede schierati i nomi più importanti del jazz italiano. Non è previsto un biglietto di ingresso, ma una libera donazione.

Sarà una sorta di rivincita per i Jazzisti che avevano avuto la peggio nel match dello scorso inverno, anche se  
a vincere sarà di sicuro la solidarietà: i fondi raccolti in questo evento (come a dicembre e nella partita dei Jazzisti a Vejano) verranno devoluti al Progetto Casa della Musica di Amatrice, attualmente in costruzione.

Ad aprire l’incontro odierno è stato il consigliere Regionale Sergio Pirozzi qui anche in veste di Allenatore della Nazionale terremotati che ha ricordato che quasi tutte le opere fin ora realizzate sono «frutto della generosità degli Italiani e non solo» tra queste opere la Casa della Musica  che parte «con un progetto fatto dagli amici di chi è rimasto qui, sono stati aiutati da tanti persone» ed ha aggiunto «penso sia un’altra di quelle cose che serviranno a far stare insieme le persone, noi abbiamo bisogno di questo»

Per il Comune di Amatrice è intervenuto l’assessore Giambattista Paganelli che dopo aver illustrato alcune novità del Comune ha salutato i presenti.

Francesco Pastorella, presidente e capitano della Nazionale Terremotati, ha spiegato che la squadra è nata principalmente per due motivi: «tenere alta l’attenzione sui terremotati e su quanto si sta facendo, e realizzare dei progetti che sono sempre dichiarati prima delle partite e sono selezionati da una commissione di alto profilo». Grazie alla nazionale terremotati stati realizzati cinque parchi giochi, un pulmino per i bambini, sono stati fatti accordi per far fare stage e corsi a coloro che nel cratere hanno perso il lavoro ed è stato dato supporto ai genitori che hanno perso i figli, specie quelli non residenti che si sono trovati in un limbo burocratico psicologicamente devastante. «Una nazionale nata per riaccendere la speranza, la dignità e l’orgoglio nei terremotati per evitare la desertificazione delle nostre zone» ha concluso Pastorella.

Per la Nazionale Jazzisti era presente il batterista professionista Lucrezio De Seta che ha raccontato la storia del suo team nato nel 2013 per raccogliere fondi finalizzati a progetti di beneficenza: nella sua storia ben 75.000 euro sono stati donati. Lucrezio ha poi sottolineato «il forte conflitto di interessi con il progetto Casa della Musica, non per altro ma perché pensiamo che la musica come tutte le attività artistiche  espressive e creative possano fare del bene e creare comunità che qui esiste, ma va ricostruita»

Ultimo a prendere la parola Leopoldo Corsi presidente dell’associazione Lo Spirito nel Tempo che dopo aver spiegato l’origine del progetto ha aggiornato sullo stato attuale dei lavori: pareti e tetto completati, Il presidente ha poi sottolineato come l’area designata dal Comune di Amatrice, quella del comprensorio SAE di Collemagrone (il più grande del territorio) sia una risorsa in più per la struttura. Infine  a chiusura ha  affermato che «La musica è un’arte globalizzante per tutta l’umanità perciò è importantissimo avere un luogo dove esprimere la propria arte e che possa essere un motivo per  non lasciare il territorio, soprattutto per i ragazzi. L’arte di Amatrice non sono solo gli spaghetti, c’è ben altro e bisogna tirarlo fuori».

Alla fine della conferenza Francesco Pastorella e Lucrezio de Seta hanno visitato il cantiere.

L’appuntamento è ad Amatrice il primo giorno della Sagra: il 31 Agosto alle ore 10.00, perché no, per iniziare una giornata gastronomica con un bel gesto di solidarietà.

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